giovedì 28 marzo 2024

Marotta: un top manager

Ho creato un grafico usando i dati sugli stipendi degli ultimi 10 anni per Inter e Juventus dal sito Capology.

Nel grafico, la linea blu mostra gli stipendi dell'Inter nel corso degli anni in modo dettagliato con una linea spezzata evidenziata e dei punti che rappresentano la sua  tendenza polinomiale. La linea rossa invece mostra gli stipendi della Juventus. Inoltre, ho aggiunto una linea-corda gialla che collega i dati del 2018 al 2022 per rappresentare ipoteticamente come sarebbe stato l'andamento degli stipendi della Juventus con la gestione di Marotta, se fosse rimasto al suo posto. 

Nel 2018 c'è stata una divisione tra la strategia che la proprietà della Juventus, guidata da Andrea Agnelli, stava adottando con l'approdo di Ronaldo e la visione di Marotta, che ha preferito andarsene. Marotta seguiva un piano per far crescere gradualmente e in modo sostenibile il club. Ha scelto l'Inter, che all'epoca stava crescendo ma aveva ancora molti margini di miglioramento. L'Inter era una squadra che aveva appena raggiunto il livello della Champions League, ma che necessitava di ulteriori rinforzi. Inoltre, c'era il progetto di costruire uno stadio con una capacità di 60.000-70.000 posti, circa una volta e mezzo più grande dello stadio della Juventus. Questo stadio sarebbe stato situato in un'area metropolitana milanese con almeno il doppio della popolazione di quella torinese, rendendola una sorta di capitale del sistema calcistico italiano.

La storia recente ha mostrato che la presidenza di Andrea Agnelli ha avuto difficoltà nel comprendere la situazione, soprattutto con la decisione improvvisa di ingaggiare Ronaldo, che ha portato il monte ingaggi del club a livelli insostenibili. Ci sono stati anche investimenti e spese che non erano allineati alle possibilità del club, culminando con l'annuncio nel 2021 della Superlega, il che ha portato a problemi sia sul campo che legali e infine alla rimozione definitiva di Agnelli nel 2023.

Nel frattempo, Marotta ha ottenuto successi significativi, vincendo uno scudetto, raggiungendo la finale di Champions League e lottando per un secondo scudetto che porterebbe il club a ottenere la seconda stella. È chiaro che il merito di questi successi va attribuito a Marotta, prima con la Juventus e poi con l'Inter, diventando un punto di riferimento costante per entrambi i club.

Nell'articolo su calcio e finanza, c'è un confronto approfondito tra due club e ritengo importante il riassunto delle perdite degli ultimi 5 anni per entrambe le squadre. La Juventus ha coperto le sue perdite di 700 milioni di euro degli ultimi 5 anni attraverso aumenti di capitale e sponsorizzazioni ottenute da una società collegata, controllata dallo stesso azionista, Exor, che è anche proprietario della Juventus.

Attualmente, il controllo della Juventus è nelle mani di John Elkann, ma a differenza del cugino, si fa rappresentare da commercialisti come Ferrero e Scanavino. Questo ha portato a un cambiamento significativo nella gestione del club. L'obiettivo principale è trovare un'opportunità vantaggiosa per vendere la Juventus, nel frattempo i commercialisti hanno il compito di ridurre i danni finanziari e portare i conti in pareggio. Gli sponsor saranno cercati esternamente, basandosi sulle loro capacità e gli aumenti di capitale saranno evitati, se possibile, con la corretta gestione ordinaria.

Dal punto di vista sportivo, Elkann ha nominato un nuovo direttore sportivo, Giuntoli, che è stato in grado di ottenere profitti significativi per la famiglia De Laurentiis, molto diversi dagli aumenti di capitale sostenuti da Exor. Insieme ai commercialisti, il nuovo direttore sportivo dovrà trovare il punto di pareggio finanziario, cercando di migliorare la competitività della squadra e mantenendo il club nel rango della Champions League. Il grafico mostra una probabile ulteriore riduzione degli stipendi della Juventus, che probabilmente saranno inferiori a quelli dell'Inter.

Negli ultimi due anni, Marotta cercherà di migliorare la squadra indipendentemente dal fatto che la proprietà possa cambiare. Le previsioni per un aumento dei ricavi sono positive e sarà interessante vedere quali investimenti verranno fatti da uno dei migliori direttori sportivi degli ultimi decenni.

Nessun commento:

Posta un commento