A fine del campionato 2024, l'Inter si trovava con sei attaccanti in rosa:
- Tre presenti: Martinez, Thuram e Arnautović
- Due rientranti: Carboni (dal Monza) e Correa (dal Marsiglia)
- Uno già prenotato: Taremí
Con la voce di un possibile arrivo di Guðmundsson , che avrebbe portato il numero degli attaccanti a sette, si sarebbe resa necessaria l'uscita di almeno due dei sei presenti. La dirigenza Marotta/Ausilio stava già pianificando la vendita di Carboni, ipotizzando un ricavo di 20 milioni di euro, a cui si sarebbe aggiunta la cessione di Correa, con 8 milioni necessari per il prestito oneroso di Guðmundsson con un obbligo di riscatto di 20 milioni nel 2025.
L'idea era di mantenere nel 2025 quattro attaccanti: Martínez, Thuram, Taremi e Guðmundsson. Tuttavia, Oaktree ha posto il veto, optando per una strategia più sostenibile, focalizzata su giocatori giovani e promettenti.
Le mosse di Oaktree:
Promozione di Marotta a Presidente: Mossa strategica per evitare polemiche e gestire i rapporti con la stampa, cosa che a Oaktree non interessa direttamente. L'apparente continuità garantita dalla presidenza Marotta permetterà di attuare le profonde modifiche nella gestione complessiva con tagli mirati ed avvicendamenti opportuni.
Analisi della situazione attaccanti:
- Thuram: (età 27 anni) VdM 65mln€ tutta plusvalenza Giovane e promettente, considerato un ottimo acquisto a parametro zero.
- Martínez: (età 27 anni) VdM 110mln€ e 105mln€ di plusvalenza. Rinnovato con un tetto salariale ben definito. In assenza di rinnovo, sarebbe stato ceduto.
- Arnautović: (età 35 anni) VdM 4mln€ e nessuna plusvalenza, resta fino alla scadenza del 2025, in mancanza di alternative più economiche.
- Correa: (età 30 anni) VdM 6mln€ e nessuna plusvalenza. Nella stessa situazione di Arnautović, rimarrà fino alla scadenza del contratto.
- Taremi: (età 32 anni) VdM 10mln€ e nessuna plusvalenza. Over 30, non rispecchia il nuovo profilo voluto da Oaktree, ma rimarrà fino alla scadenza del 2027 in mancanza di alternative.
- Carboni: (età 19 anni) VdM 15mln€ e tutta plusvalenza. Futuribile, non verrà ceduto, rientrando pienamente nella nuova strategia del club.
Caso Carboni: L'Inter ha mandato Carboni in prestito oneroso al Marsiglia per 1 milione di euro, con un'opzione di riscatto fissata a 36 milioni di euro più bonus. L'Inter ha un'opzione di contro-riscatto per 40 milioni. Questa operazione permette all'Inter di controllare un giocatore come fosse suo consentendogli di giocare minuti preziosi in un campionato tra i migliori.
Controllo Futuro: Se il Marsiglia esercita il riscatto, l'Inter avrà 10 giorni per decidere se attivare il contro-riscatto. In tal caso, l'Inter pagherebbe 40 milioni per riacquistare Carboni, un investimento strategico per il futuro del club. La differenza di 4 milioni tra riscatto e contro-riscatto copre esattamente il prestito di 1 milione e 3 milioni di stipendio, permettendo al Marsiglia di avere Carboni a costo zero, mentre l'Inter registrerebbe una plusvalenza di 36 milioni nel bilancio del 2025.
Prospettive 2025: Nel luglio 2025, l'Inter avrà un attaccante di 20 anni con un potenziale VdM di 40 milioni e con un costo squadra di 13 milioni annui per 4 anni (3 di stipendio lordo e 10 di ammortamento), liberando spazio salariale grazie alle partenze di Correa (15 milioni, 6,5 di stipendio ed 8,5 di ammortamento) e Arnautović (8,4 milioni, 4 di stipendio e 4,4 di ammortamento), e investendo 10 milioni nella squadra Under 23.